Bhagavad Gita, shloka 15 /16 - trad. dal sanscrito di Marika Guerrini
"Colui che tutto compenetra
non assume su di sé il merito di alcuno
né l'errore di alcuno
La conoscenza è avvolta dall'ignoranza
per questo le creature sono smarrite
/
Coloro nei cui spiriti
l'ignoranza è distrutta dalla conoscenza
di costoro la conoscenza manifesta
(è) simile a splendente sole
(è) il Sommo Essere"
versione originale
"na 'datte kasyacit papam
na cai 'va sukrtamvibhuh
ajnanena 'vrtam jnanam
tena muyanti jantavah
jnanena tu tad ajnanam
yesam nasitam atmanah
tesam adityavaj jnanam
prakasayati tat param "
***
Versi su cui riflettere mentre frammenti di guerra sotto spoglie diverse o mentite spoglie, da occidente ad oriente da oriente ad occidente, incendiano segnando i nostri torridi giorni d'estate. Per questo occiriente prenderà per sé qualche momento in cui con distacco osservare ancor più, ascoltare ancor più, riflettere ancor più. Tacere. Riprendere poi a raccontare.
Marika Guerrini