domenica 15 gennaio 2012

Afghanistan e subumano-II parte-

...è dopo il silenzio della notte che s'è svelata la pietà. Pietà per quegli uomini spesso poco più che adolescenti, trasformati in strumenti di orrendi crimini di cui all'articolo precedente, la prima parte di questo. Uomini addestrati per essere trasformati in armi viventi. Soggiogati alienati drogati da pensieri parole azioni farmaci, anche. In realtà le prime vittime sacrificali di questi nostri tempi. Questi tempi in cui Governi, o chi decide per, stanno portando, hanno portato l'uomo al degrado della propria umanità. E' il reale. E continua ad essere. Così, in questa dolorosa evidenza storica, occiriente convinto europeista malgrado tutto, in una mattina di domenica, vuole illudersi, ancora una volta, esprimere un pensiero già espresso tempo addietro in altra forma. Un utopico pensiero: 
Istanbul...il punto d'incontro occidente oriente...
e se questo nostro vecchio continente si svegliasse. Se si dissociasse dal subumano dello storicamente giovane continente, se liberate dalla prigionia ignoranza dimenticanza insicurezza e al contempo sgretolando la sete di potere materiale, riscoprisse quell'impulso  di reale incontro con l'oriente che ha costituito la sua propria storia. Se s'inventasse di volere divenire gli Stati Uniti d'Europa, divenire davvero, eccezion fatta per chi si esclude da sé, Regno Unito. Se nello specifico immediato, quale prima azione  ritirasse le proprie truppe, tutte, dal gioco bellico. Se...
Se questo dovesse verificarsi, se gli Stati Uniti d'Europa volessero sentirsi tali, farsi tali, accondiscendenza e alleanza delle potenze d'oriente sarebbe la prima risposta. Eccezion fatta, anche qui, per chi si esclude da sé: l'appendice d'occidente. E a seguito della prima risposta gli Stati Uniti d'Europa potrebbero vedere il ribaltarsi della propria economia. Tutta. E l'euro acquistare reale potere sul dollaro. Perché è anche qui il primario motivo di conflitto. Dei conflitti. In realtà gli Stati Uniti d'America sono terrorizzati anche solo all'idea degli Stati Uniti d'Europa. Lo sono dai primi bagliori dell'idea. Da molto oltre vent'anni. Bisogna ricordarlo nella partita a scacchi che stiamo giocando.Scriverlo in caratteri cubitali sulla scacchiera.
Ma tutto questo è, come si diceva, utopia. Desiderio di scrittore. Null'altro.
Marika Guerrini

Nessun commento:

Posta un commento