giovedì 8 marzo 2012

"La voce" da Lipika, di Rabindranath Tagore

" ...Continuava a piovere, anche dopo che era scesa la sera. La ragazza era sempre lì, immobile. All'inizio del mondo il primo linguaggio della creazione fu quello dell'acqua e del vento.
Dopo milioni e milioni di anni quella stessa lingua richiamava con la musica della pioggia la fanciulla che, superando ogni limite, si era persa in una dimensione infinita.
Il tempo è interminabile, il mondo è vasto, sulla terra per secoli e secoli si è consumato il dramma della vita. Attraverso l'ombra delle nuvole e la musica della pioggia, l'Essere Supremo, il Sempre-lontano, oggi contemplava il volto di quella fanciulla impetuosa. 
E così lei rimaneva immobile, come un'immagine ultraterrena, con i suoi grandi occhi sbarrati... ...L'acqua che cade dal cielo sotto forma di pioggia si unisce alla terra, ma non si sa da dove provenga. Anche con le donne è così: vengono da un mondo sconosciuto per essere prigioniere su questa terra.
All'interno di questi limiti si consuma tutta la loro esistenza, le loro parole, i loro dolori e le loro inquietudini. Ed è per questo che si celano il volto con un velo, ai polsi hanno bracciali e le loro abitazioni sono ben custodite. Esse sono le regine del limite." 
...oggi 07 marzo 2012...
Marika Guerrini
foto di Raghu Rai



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