...c'è un racconto, un breve racconto di cronaca che occiriente vuol rendere noto ai propri lettori. Un racconto riportato da "Popolo Hazara". Racconto scritto da un bambino hazara, una storia vera, bellissima nella sua drammatica tristezza. Una storia che, in semplici, immediate immagini innocenti, ci sottopone, ancora una volta, la crudele realtà del genocidio Hazara. Quella realtà che imperterrita continua a verificarsi. La stessa segnalata da occiriente da mesi e mesi, segnalata con la specifica dei nomadi Kuchi, anche. Perché è di loro che tratta il racconto. Quei Kuchi di etnia pashtun, incontrati da chi scrive, un tempo. Quei Kuchi portatori di costume, tradizione, storia, un tempo. Gli stessi Kuchi portatori di sterminio, ora. Sterminio secondo volere governativo afghano che, armandoli, li usa per un'agevolazione di genocidio. Ma occiriente ha già detto anche questo.
“Trilogia Della Vita” scritto da un bambino Hazara, il titolo del racconto, il lettore lo troverà su http://www.hazarapeople.com/it/?p=252 , intanto un grazie va a Mohammad Amin Wahidi, direttore di "Popolo Hazara", per aver reso noto il racconto.
Marika Giuerrini
foto Barat Alì Batoor
questo racconto è una freccia che trafigge il cuore
RispondiEliminae lo vivifica!