martedì 3 ottobre 2017

dietro le quinte dell'Umanità contemporanea

... se ancora taluno permanga nel dubbio, un'indagine spassionata potrà dimostrargli come ogni lotta internazionale, che si manifesti in ribellione, sommossa popolare, terrorismo, guerra, ma anche povertà, migrazione, così come ogni subdola diplomazia, non sia dovuta che a pedine mosse da un unico avversario, un giocatore occulto, e neanche troppo, che fa ignorare le sue reali finalità nascoste, spesso, dietro la maschera umanitaria, in questo comprendendo anche il termine "democrazia".
Tutto è stato previsto nel programma di chi si sia prefisso di scatenare le nazioni civili, più o meno, le une contro le altre, di suscitare movimenti sovvertitori, di minare le basi degli Stati attraverso propaganda ugualitaria, di spingere i popoli agli armamenti e alle lotte intestine, di penetrare nelle masse con diverse forme di disgregazione e di corruzione. 
Ci si trova dinanzi ad un disegno diabolico, mi si passi l'aggettivo.
Ora, spingere l'umanità nel più bieco nonché nebuloso materialismo, tra l'altro non più localizzabile in evidenze e colorazioni politiche, ma forma di pensiero di ampia diffusione, renderla cieca a tal punto da spingerla all'autodistruzione con le proprie armi, non può che essere il sogno reietto di coloro che aspirino all'avvento di un mondo in cui ogni luce di ordine trascendente la materia, sia sommersa.
Per cominciare a farsi un'idea approssimativa di quel che agisce dietro le quinte, basterebbe cominciare col domandarsi su quelle forze dell'alta finanza che, la storia ci ha trasmesso, fossero anche dietro la Prima e la Seconda Guerra Mondiale, le stesse forze che ritroviamo a manovrare la Rivoluzione Russa, che troviamo dietro al Bolscevismo, che ancor prima ritroviamo dietro il costituirsi degli Stati Uniti d'America e lungo il loro corso sino ad ora, che riconosciamo dietro le Lobby delle armi, della droga, della farmacologia, che riconosciamo dietro il formarsi e l'espandersi dell'economia cinese etc. Quelle forze che, appunto, agiscono e agitano le varie vicende della crisi economica dei nostri tempi come del suo placarsi,  possono essere individuate nelle loro molteplici azioni, negli effetti, in modo che se ne possa individuare un unico centro irradiatore? 
 Una volta posta la domanda, non è più l'immediata risposta che deve interessare, bensì deve interessare il ritrovamento dei caratteri comuni a queste forze della plutocrazia settaria, rapinatori in guanti gialli che tengono a che l'epoca presente si traduca in oscurità.
La sensazione, ma è più di una sensazione, nell'osservare la drammatica quotidianità nazionale ed internazionale, è che contro l'umanità si sia ordito un gigantesco complotto, per asservirla, disgregarla, distruggerla, abbrutirla.
Chi intenda ed approfondisca il senso di tutto ciò, non potrà non scorgere la bestia senza volto, non potrà non porsi, o educarsi a porsi, oltre le meschine contingenze e i sensuali attaccamenti alla vita, sì da defraudare la bestia di tutte le pochezze di cui si nutre per "regnare" sull'umanità indebolendola, servendosene, precipitandola così in un cruento caos di terrore.
Anche l'italiana questione dei vaccini rientra nel caos: indebolire l'uomo, non solo fisicamente, sin dalla primissima infanzia al fine di cui sopra. Ma non è di questo che vogliamo parlare, come non vogliamo trattare la questione, stavolta internazionale ed emblematica anch'essa, del concetto e significato di Gender dato in pasto educativo all'infanzia e all'adolescenza, il che equivale a dire: defraudare l'umanità futura della propria identità, mettere al bando, vedi Australia e non solo, l'armonia della natura nei sessi, in favore di una "patologia", in altri termini educare ad una patologia facendo sentire "malati" i "sani". Sì, lo so, il termine "patologia" si presta a suscitare tra i lettori anche disappunto e discordanza, ma non importa, l'argomento sarà ripreso in altra pagina, sì da poter distinguere, nell'evoluzione dell'umanità, l'uomo antico dal moderno e contemporaneo, in essa la trasformazione della coscienza, così come poter contemplare, sempre in essa, tradizione, costume, ritualità etc., tutto relativo vieppiù all'occidente. 
Come si diceva però la pagina che si sta tracciando non è sede idonea per tali complessità di pensiero, per ora sarà bene concentrarsi sul dietro le quinte di cui sopra, anche perché il filo conduttore non varia. Riflettere su quel pensiero materialista che, monco del senso di purità trascendente, volge esclusivamente al piano fisico anche quando ritiene superarlo, vedi spesso la Chiesa, facendosi così dimentico di volgere all'Infinito, all'immortalità, in tal guisa facendosi dimentico dell'evoluzione armonica dell'Umanità.
Marika Guerrini


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