giovedì 8 novembre 2018

Dipawali e la leggenda della Luce che vince la tenebra


...  Dipawali, in sanscrito दीपावली, la vittoria della Luce sulla Tenebra, da una leggenda indiana. Ascoltiamo..
Nel tempo in cui gli dei amavano assumere sembianze umane, accadde che il dio Vishnu, eroe del Pantheon induista, si mostrasse agli uomini sotto le spoglie di Rāma, il coraggioso guerriero. Rāma amava di un amore più che terreno SĪtā, la sua shakti, ma si sa, e si sapeva anche allora, che l'invidia può invadere il cuore degli uomini, ancor più il cuore di un essere maligno, e fu così che Ravana, il demone dalle dieci teste e dalle venti braccia, noncurante  dell'amore di Rāma e SĪtā decise di fare di quest'ultima la propria sposa, la rapì e la portò via sul suo carro. SĪtā però non si perse d'animo e, come nella fiaba di Pollicino, tracciò una scia lungo il tragitto: sfilò la sua collana di gemme scintillanti e le lasciò cadere una ad una. Quando Rāma si accorse della sua assenza si guardò intorno, notò la prima gemma, poi la seconda e così via, capì quindi il segnale lasciato da SĪtā e prese a seguire la traccia di gemme. Cammina cammina, le gemme non finivano mai, era come se si moltiplicassero. Ad un certo punto però il nostro eroe fece un incontro particolare, si trovò dinanzi un enorme scimmia, era Hanuman, il Re delle scimmie, che di certo non godeva di una buona fama, in quel caso però, dopo aver ascoltato l'accorata storia di Rāma che aveva perso la sua shakti, decise di aiutarlo. Hanuman chiamò a raccolta tutte le scimmie e gli orsi della terra e tutti, proprio tutti insieme si misero sulle tracce lasciate da SĪtā. La ricerca fu lunga, molto lunga finché giunsero alla vista di un'isola sperduta, a quel punto le scimmie e gli orsi si accorsero che SĪtā si trovava proprio lì, imprigionata. Fu così che tutti insieme, uno accanto all'altro, formarono un ponte sì che Rāma potesse raggiungere l'isola e liberare la sua shakti. Ma Ravana di cui si può dire la cattiveria ma non che mancasse di intelligenza, aveva notato tutto e si era messo in attesa dell'eroe. Quel che accadde nella battaglia tra i due fu terribile, pareva che la terra volesse ingoiare il cielo, e di certo non starò qui a raccontarlo, quel che invece racconterò è che malgrado l'immane potenza del dio del Male, Ravana venne ucciso da Rāma, questi scagliò contro di lui una magica freccia di luce che colpì il demone al centro del suo cuore nero. Sulla sostanza di quella luce si sono dette tante cose, ma quel che i devoti raccontano è che fosse intrisa  d'Amore e per questo, invincibile. La voce della vittoria di Rāma su Ravana fece in breve il giro del mondo conosciuto e non, giungendo fino alla città di Ayodhya, lì, la gente del luogo illuminò il cammino di Rāma e SĪtā con migliaia di fiaccole accese affinché potessero giungere al più presto a coronare il loro amore. E' da allora che il Dipawali, ricorrenza festeggiata in questi giorni in tutta l'India qualunque sia il credo di appartenenza, con le sue mille e mille lucerne illumina il cammino degli uomini, ricordando loro la vittoria della Luce sulla tenebra, del bene sul male. E ricordando a chi si trova oltre quei confini i versi sacri che recitano così: e la luce risplende nelle tenebre e le tenebre non l'hanno sopraffatta...
Marika Guerrini

2 commenti:

  1. Bellissimo..La luce vince sempre sulle tenebre.Quanta speranza in questa leggenda...

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  2. La speranza è un elemento fondante nella cultura indiana d'ogni tempo. La straordinarietà è che, malgrado i tempi siano cambiati e cambino, malgrado drammi e tragedie, malgrado la tecnologia, ramo in cui gli indiano eccellono, comporti il rafforzarsi di un pensiero relativo alla materia, quel grande popolo riesce sempre e comunque a mantenere intatta la speranza. La speranza è il fil rouge che unisce la terra al cielo.

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